MA ANCHE NO!
Almeno sulla data l'accordo c'è: la mezzanotte del 24 dicembre, quando, a seconda delle culture e delle religioni, o nasce Gesù o arriva Babbo Natale.
Ma "il momento magico"
più atteso, quello che ognuno si porta dentro dall'infanzia,
il momento in cui si dice:
ecco,
è proprio Natale,
quale è?
Qualcuno risponderà:la Messa di mezzanotte.
Altri replicheranno: la partita a carte.
I bambini diranno: i regali sotto l'albero!
Ma per tutti, il vero clou della festa è la tavola imbandita.
Che sia il cenone di vigilia o il pranzo del 25,è Natale quando compare"quel"piatto.
Quel trionfo di profumi che cucinava la nonna nei natali dell'infanzia, quello stesso sapore che si tenta, a volte goffamente, di riprodurre ogni anno tutto accompagnato da piatti di "rinforzo" , dall'antipasto, ai frittini, ai primi piatti, ai secondi dei secondi, per terminare con i panettoni, torroni e pandori, nonchè dolcetti e frutta secca di contorno ecc ecc
Risultato? .....Nausea....sensi di colpa.... necessità di disintossicarsi al più presto.
Purtroppo l'unico rimedio è un semi-digiuno per giorni, con l'unico introito alimentare consentito è a base di verdura, frutta fresca e al massimo uno yoghurt magro.
Tranquilli, con tutto quello che avete ingerito, se in assenza di patologie, qualche giorno di depurazione totale non vi farà male e di certo non avrete carenze di alcun genere.
Non chiedete miracoli alla vostra dietista dopo l'epifania, con qualche sforzo riuscirete a tornare nelle vostre forme psicofisiche.
Ma oggi, che siete ancora in tempo, domandatevi: perchè esagerare così tanto?
http://www.repubblica.it/www1/internet/natale/cenone/cenone.html